Fantasticherie

Under my skin – Piacere proibito

Di quell’estate ricordo soprattutto il caldo asfissiante. Il sole alto nel cielo senza nuvole e l’aria irrespirabile dell’agosto lombardo rendevano le giornate monotone e faticose.  Piegati dalla calura e dall’afa, ci trascinavamo da una stanza all’altra per poi piegarci, come rami di un salice, su sedie e cuscini. Ogni tramonto era salutato con gioia vibrante, ma illusoria, poiché la sera non portava quasi mai la brezza rinfrescante che agognavamo come elemosinanti, ma solo opprimente e immota oscurità. Tra le spiacevoli conseguenze, una serie senza fine di notti insonni.

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Fantasticherie

Io, punk

Tutto ebbe inizio nel parchetto del paese.
A quei tempi, quando si voleva andare a caccia di ragazze, la cosa migliore da fare era passare al mercato e girare tra le bancarelle aguzzando la vista. Ora che è tutto un po’ diverso, sembra strano a dirsi, eppure di gente della nostra età ne girava e noi, in una certa misura, sapevamo divertirci. Ciò non toglie, comunque, che alla fine delle nostre lunghe incursioni finissimo sempre, con le pive nel sacco, al parchetto. Continue reading “Io, punk”